Curiosità e news

FESTIVAL DEI TIEPOLO
Progetto di ricerca e turismo culturale sui Tiepolo e il Settecento in Friuli Venezia Giulia.

 "Il diletto e la meraviglia del vivere in campagna nel Settecento tra arti e vigne"
Domenica, 27 marzo, a Villa Manin Guerresco di Clauiano e alle Cantine Foffani.

Claudius osservava beato le sue terre al sole, mentre il grano maturava le spighe dorate e le vigne preparavano i turgidi grappoli che avrebbero addolcito le sere d’autunno. Socchiudeva gli occhi, pensava al futuro, i suoi figli avrebbero potuto crescere vivaci e belli, agli dei piacendo.
Chissà, se nel fitto mistero dei sogni più intensi e intriganti, Claudius abbia mai immaginato che quelle terre avrebbero trattenuto il suo nome per secoli, millenni, per sempre, come un amore che non se ne vuole andare.
E deve essere stato un amore immenso il suo, se il nome, CLAUIANO, oggi indica uno dei borghi più belli d’Italia, che nei secoli ha visto sorgere una delle ville più fascinose tra le migliaia che popolano il Veneto e il Friuli.

Affrescata da testa a piedi in epoca barocca, con strabilianti dipinti che narrano le virtù, fondamenta dell’anima, ma anche le guerre tra romani e orientali, che si affrontano contornati da allegorie e putti tra volute di girali d’acanto, VILLA MANIN GUERRESCO domenica, 27 marzo ha accolto con un abbraccio festoso i numerosi visitatori che l’hanno affollata per il Festival dei Tiepolo.
Lasciata la Villa, ancora con gli occhi pieni di stelle .. la serata si è conclusa gioiosamente presso le CANTINE FOFFANI, dove Elisabetta e Giovanni hanno affettuosamente accompagnato gli ospiti orientandoli tra viòle e mosaici, vini e biscotti del mitico Enzo CAVALLO. Un percorso di arte e vita realmente vissuta.
Meraviglia tra le meraviglie … ❤️
Maria Paola Frattolin

Con il contributo di:
Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Udine, Camera di Commercio di Pordenone - Udine.
 Con il patrocinio di: Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Comune di Gorizia, Comune di Udine, Università degli Studi di Udine, Camera di Commercio Pordenone-Udine e con l’apprezzamento del Club per l’UNESCO di Udine.
In collaborazione con Villa Manin Guerresco, Cantine Foffani.

Un progetto di ITINERARIA
Progetti Culturali e Incontri d’Arte in Friuli Venezia Giulia dal 1993.

Rassegna stampa e pubblicazioni

Nel corso degli anni, numerose riviste e diversi testi hanno pubblicato e scritto su Villa Manin Guerresco:
Demeure Historique,2016 - Case & Country, 2013 - Marie Claire maison, 2011 - Ville in Friuli, Forme e stili, 2009 - Case & Country VENEZIE, 2004 - Friuli dei sapori, 2003 - Deco Home, 2000 - Antiquariato, 2001 - Residence, 2001 - Case & Country Class, 1998 - Ville Friulane, Storie e civiltà, 1993

Dimore storiche e FAI

Facente parte di ADSI, DIMORE STORICHE ITALIANE, il primo circuito dedicato alla promozione delle più esclusive residenze d’epoca italiane che aprono le porte di prestigiose dimore, vero patrimonio storico e culturale del nostro Paese. Talvolta, eccezionalmente aperta alle visite durante la Giornata Nazionale delle Dimore Storiche, evento dedicato all’accesso gratuito a castelli, palazzi e giardini normalmente non accessibili al pubblico e durante le Giornate FAI, ente che si propone di far conoscere beni particolari, generalmente inaccessibili.

Spot pubblicitari e cataloghi

Aziende locali e nazionali hanno scelto la location per realizzare spot, video o servizi fotografici per il catalogo aziendale.
Ricordiamo in particolare BENELLI per lo spot per il New Leoncino 501 abs, NUOVA SELAS di Pavia di Udine per valorizzare i loro prodotti sul nuovo catalogo e, l’ultimo in ordine di tempo, AERRE ITALIA di Meldola (Fc) per collocare e fotografare i divani e altri arredi.

Alpini e Afds / 2016 -2018

Cene sociali in occasione ricorrenze particolari e festeggiamenti ricorrenze per le associazioni del luogo quali ANA, Associazione Nazionale Alpini (2018) e AFDS, Associazione Friulana Donatori Sangue (2016).

Presentazioni prodotti e prestigiosi eventi aziendali

Tra gli altri:
2010_ La ditta ZILCO2 di San Giovanni al Natisone, con gli architetti Francesco e Stefano Borrella e grazie alla collaborazione con il profumiere LORENZO DANTE FERRO, presenta la prima sedia al mondo che profuma.
2012 _ Iniziativa JAGUAR per promuovere la nuova serie di automobili XK, XJ e XF offrendo un brunch preparato dall'illustre Chef Filippo La Mantia; illustri anche gli altri brand sponsorizzatori dell'evento come Bulgari, Venchi Cioccolato, Zacapa Rhum, dott.Vranjes profumi e l'Azienda vinicola siciliana Cusumano.
2012_ Cena di Gala per il Giubileo 2012 della DESPAR, con la collaborazione dello Chef Emanuele Scarello (Stella Michelin) della Trattoria Agli Amici di Godia.
2016_ Serata di Gala organizzata da PROMOTURISMO FVG per i centoventi tour operator e venti giornalisti, provenienti da 21 paesi, protagonisti di BUY Friuli Venezia Giulia, la Borsa del turismo regionale organizzata da PromoTurismoFVG

Concerti ed Eventi culturali / 2008 - 2019

Concerti lirici, sinfonici e vari; spettacoli teatrali, soirée di gala internazionali e tanto altro è stato realizzato in Villa.
Ricordiamo i concerti con Selma PASTERNAK soprano, Gabriele RIBIS baritono, Nicola PASCOLI Maestro accompagnatore (2012); l'Orchestra di Flauti ZEPHYRUS guidata dal Maestro Marco ZONI, primo flauto dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, quale concertatore e solista (2013); l’esibizione del Piccolo Festival FVG con Gabriele Ribis, direttore artistico, Gabriella Sborgi mezzosoprano e Harriet Lawson piano (2013); le serate dedicate al mosaico contemporaneo sotto la direzione del Maestro Giulio MENOSSI e con artisti mosaicisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo (2012, 2013, 2017, 2018) e coinvolgendo il circuito de “I Borghi più Belli d’Italia” per l’Assemblea Nazionale e successiva Soirée di Gala (2014); San Daniele International Piano Meeting, direttore artistico Maestro Fulvio TURISSINI (2017); Piccolo Opera Festival del Friuli Venezia Giulia con la direzione artistica del baritono Gabriele RIBIS (2018).

Il Parco piu' Bello d'Italia / 2012

Il giardino della villa e' stato scelto ed inserito nella guida de "Il Parco più Bello d'Italia" raggiungibile al link: www.ilparcopiubello.it

Borgo in fiore a Clauiano / 2009 - 2012

Per la manifestazione “Borgo in Fiore" la Villa e il borgo di Clauiano sono stati invasi, dalle 10 del mattino al tramonto, da allestimenti floreali e standisti a sfondo vivaistico nonché artigianale di vario genere. Inoltre, numerose attrattive hanno ammaliato i visitatori impegnati nella visita del borgo tra mostre d’arte, corsi su “il balcone fiorito” o di fotografia, stand enogastronomici, degustazioni nelle Cantine locali.

Immaginare il tempo / 2009 - 2012

Per diversi anni, all’avvicinarsi all’equinozio d’autunno, il Borgo di Clauiano ha aperto i portoni alla manifestazione “Immaginare il Tempo” offrendo così un’occasione imperdibile con un programma ricchissimo di appuntamenti culturali, musica, giochi per i bimbi, senza dimenticare il divertimento e la bellezza coreografica delle corti. Evento che, nell’ultima edizione, ha visto introdurre “International Mosaics – Rassegna Internazionale di Mosaico Contemporaneo” che ha portato mosaicisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo nello storico borgo e in Friuli Venezia Giulia.

Vivere la Storia

Agli inizi del XV secolo i veneziani scoprirono l’interesse per la proprietà terriera sulla terra ferma : la massima veneziana “ coltivar el mar e lassar star la terra “ non valeva più. Venezia a quel tempo sosteneva la produzione agricola e l’incremento dei raccolti soprattutto nei territori conquistati, favorendo così anche la nascita delle ville. Intorno al 1530-1540 si giunse ad uno stato di crisi “ permanente “, al quale si dovette rispondere con mezzi efficaci, con una classica reazione della sovrastruttura ideologica ai cambiamenti della struttura economica : con lo spostamento di grandi capitali nelle proprietà terriere nell’agricoltura, con la nuova produzione agricola sulla terraferma e inoltre con il fenomeno culturale della “villeggiatura”.

Leggendo i trattati del XVI secolo sulla vita di campagna o gli innumerevoli studi contemporanei sulle Ville Venete, appare essenziale e sensata la visione della villa come centro dell’attività agricola. Un’altra funzione della villa è quella di luogo di delizia, di svago e di riposo, ovvero luogo di villeggiatura, si trattava dello stesso edificio che doveva assolvere entrambe le funzioni. La vita di campagna era stimolante e piacevole soltanto se nelle immediate vicinanze vivevano conoscenti del proprio rango, con i quali poter trascorrere la vacanza. Per tale ragione queste ville si trovano spesso vicine, o dispongono di una foresteria, nella quale amici e conoscenti potevano trovare alloggio.

La repubblica di Venezia conquistò il Friuli nel 1420.
Al contrario dei nobili veneziani, i patrizi delle città della provincia erano esclusi dalle cariche più alte. Solo tre famiglie sono riuscite ad ottenere la stessa dignità di un patrizio veneziano ed avere così un posto nel Gran Consiglio di Venezia, spicca tra queste i Manin , che ebbero perfino un doge. “Gli attuali proprietari sig.ri Guerresco amano molto questa dimora, infatti il paziente lavoro di restauro con cui le hanno ridato splendore e la passione con cui cercano di ricostruirne la storia riflettono nell’atmosfera calda e accogliente che aleggia nelle sue stanze” (commento della rivista Antiquariato del marzo 2001 nella quale la villa è stata pubblicata).

Regione Friuli Venezia Giulia

Il Friuli Venezia Giulia, una delle più piccole regioni d’Italia in angolo quasi segreto del nord ad una cinquantina di chilometri a est di Venezia, segna i confini con Austria e Slovenia.

In quest'area sono presenti zone alpine e collinari, una vasta pianura ed un tratto di costa adriatica in parte sabbiosa e ricca di lagune ed in parte scogliera, per finire all’altopiano carsico con il suo mondo sotterraneo, le sue grotte e le sue doline. Ippolito Nievo, noto scrittore friulano dell’Ottocento, lo ha riassunto con una frase che divenne famosa: “un piccolo compendio dell’Universo”.
Gli Antichi Romani vi avevano addirittura costruito Aquileia, il secondo porto più importante dell’Impero.

È un “piccolo mondo antico” dai lindi villaggi montani della Carnia, con i fitti boschi di faggi e di conifere delle Dolomiti Carniche o della foresta di Tarvisio, detta la “foresta che canta” per la presenza di abeti di “risonanza”, (alberi dai tronchi capaci di irradiare il suono e per questo utilizzati dai maestri liutai di tutto il mondo per costruire violini, viole, contrabbassi) alla zona collinare con il suo principale centro San Daniele, famosa in ambito internazionale per il prosciutto crudo, frutto di tradizione millenaria, o del Collio e dei Colli Orientali vegliati da castelli e antiche ville e tappezzati da vigneti da cui derivano i pregiati vini friulani; dalle verdi praterie di fondovalle disseminate da “affascinanti cittadine” come Sacile, San Vito al Tagliamento, Valvasone, San Daniele del Friuli, Spilimbergo, Gemona, Cividale, Cormons, Palmanova e Aquileia e “borghi medievali” come Cordovado, Polcenigo, Venzone, Santa Margherita del Gruagno, Strassoldo e tanti altri alle romantiche lagune di Grado e Marano con i “casoni” dei pescatori dai tetti in paglia; dal mare di scoglio della costiera Triestina, al promontorio carsico con la Grotta Gigante, la cavità turistica più grande al mondo. 

Meritano una visita i capoluoghi di provincia: Trieste, la città che abbraccia il mare, con i suoi palazzi che parlano con il linguaggio neoclassico, liberty, eclettico e barocco e convivono armoniosamente con vestigia romane, edifici del Settecento e di stampo asburgico. Udine, città del Tiepolo, elegante e conviviale ove sorge una delle più belle piazze veneziane sulla terraferma, contornata da portici. Gorizia, vero crocevia delle grandi culture europee: quella latina, quella slava, quella germanica, città mitteleuropea e di confine. Pordenone la città dipinta, con i palazzi interamente affrescati ed i portici in stile veneziano, luogo di nascita del celebre e massimo pittore friulano di tutti i tempi Antonio de’ Sacchis detto il Pordenone.
Il Friuli “Terra di confine” è storicamente crocevia di popoli, culture e commerci ha diviso in età passata i propri destini con la Serenissima.

 

Mercatini dell’usato, dell’antiquariato e del modernariato nei dintorni:

Cividale del Fr. “Il baule del diavolo” – Cose vecchie e usate - 4ª domenica (escluso luglio / dicembre se coincide con Natale)
Codroipo “Mercanti In Giardino” - Mercatino dell’usato e dell'antiquariato - 2^ domenica del mese
Gradisca “Mercatino Fortezza” – Usato e modernariato - 3^ domenica del mese
Gorizia, “La soffitta in piazzetta” - 1^ domenica del mese
Gorizia, “Mercato dell’antiquariato” - 4° sabato del mese
Pordenone, “Antiquariato in Contrada” - Ultima domenica del mese (escluso luglio ed agosto)
Sacile “Sacellum, la piazza delle antichità” - Mercatino dell'antiquariato” - 4^ domenica del mese
San Daniele del Friuli “Mercato dell'Antiquariato” - Ultima domenica del mese
Spilimbergo “Ricordi del tempo – Mercatino delle pulci” 3° sabato del mese
Udine “Mercatino del Riuso” - 1^ sabato del mese
Udine “Mercato dell'Antiquariato” - 1^ domenica del mese (escluso gennaio)
Udine “Udine Antiqua” – Antiquariato e collezionismo - 3^ domenica del mese (escluso settembre)

Invitiamo a verificare l'esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni.

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